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Schiller, Maria Stuart e la pena di morte

Biografia:

Maria Carolina Foi ha studiato giurisprudenza e lingua e letteratura tedesca all’Università degli Studi di Padova e all’Università degli Studi di Trieste, dove ha svolto un dottorato di ricerca con il Professor Claudio Magris. In seguito, ha trascorso periodi di ricerca ad Halle, Vienna, Monaco e Friburgo finanziati da borse del DAAD (Servizio tedesco di interscambio accademico), della Fondazione Alexander von Humboldt e del FRIAS (Freiburg Institute for Advanced Studies). Nel 2008, Foi ha ottenuto il titolo di professoressa ordinaria di letteratura tedesca presso l’Università degli Studi di Trieste.

I suoi principali interessi di ricerca riguardano le connotazioni giuridico-politiche della letteratura tedesca classica e romantica, studiate in vari autori come Grimm, Savigny e Heine. Nella sua monografia La giurisdizione delle scene. I drammi politici di Schiller, pubblicata nel 2013, si è dedicata al dramma schilleriano in relazione ai cambiamenti giuridici dopo la Rivoluzione francese.

Inoltre, Foi si occupa di questioni di identità multi- e interculturali nella letteratura mitteleuropea del Novecento e conduce degli studi su Hannah Arendt e sulla sua riflessione fra politica, diritti e letteratura. Nel 2018, il suo saggio Diventare Claudio Magris: come un germanista scopre il suo meridiano letterario è stato pubblicato in una raccolta di pubblicazioni di diversi autori del Centro Studi Italia dell’Università Libera di Berlino.