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Le identità dei giovani italiani: spazi, generazioni e corpi

23.01.2018 | 15:00
Flyer Workshop Greco

Flyer Workshop Greco

Workshop con Prof. Maria Rita Rampazi (Università di Pavia), Dr. Marialuisa Stazio (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale), Prof. Alessandro Cavalli (Università di Pavia) und Prof. Dr. Silvana Greco (Freie Universität Berlin)
In italiano
Nell'ambito del COST-Action Project "Appearance Matters: Tackling the Physical and Psychosocial Consequences of Dissatisfaction with Appearance"

Il seminario esplora il processo identitario dei giovani adulti italiani (20-35 anni), seguendone la dinamica in tre campi esemplari. La dimensione spaziale, il confronto tra generazioni, e il rapporto col corpo e la sua rappresentazione. Mobili per scelta o per obbligo, i giovani italiani si ridefiniscono in una mutata geografia. Si spostano, emigrano, rientrano, e percepiscono il proprio rapporto con il territorio, fisico e simbolico, in maniera diversa dal passato. Questa mutata spazialità in un mondo di incertezze e di nuove disuguaglianze sociali influenza anche le loro relazioni generazionali. Il tempo giovanile è discontinuo, frammentario? Come si devono comprendere oggi continuità e rotture tra gruppi d’età? Il terzo tema è quello deI corpo. Esibito, digitale, sofferto, il corpo è punto d’intersezione tra pubblico e privato, serve ad includere e a escludere socialmente. Lavoro e corporeità, consumo e immagine fisica sono territori ancora in parte da scoprire dell’atlante identitario giovanile italiano di oggi.

Gli interventi:

De-strutturazione spazio-temporale e incertezza biografica: la complessa realtà giovanile in Italia, Prof. Maria Rita Rampazi (Università di Pavia)

Marita Rampazi - insegna Sociologia della Globalizzazione presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Pavia ed è co-Direttore scientifico di Sociologia Italiana-Ais Journal of Sociology, la rivista ufficiale dell’Associazione Italiana di Sociologia. Si occupa prevalentemente di questioni connesse alla condizione giovanile, con particolare riguardo ai temi della memoria, dei mutamenti nelle coordinate spazio-temporali, della cittadinanza in prospettiva sovra-nazionale e della violenza nelle relazioni di prossimità. Su questi temi ha svolto numerose ricerche nazionali e internazionali e pubblicato monografie, curatele, articoli, saggi. Fra le sue pubblicazioni recenti: “Temporary homes. A case study on young people’s dwelling strategies in Northern Italy”, Space & Culture, vol 19, n. 4/2016; “Il tempo e lo spazio della memoria”, in T. Grande e L. Migliorati, Maurice Halbwachs. Un sociologo della complessità sociale (Morlacchi, 2016); Un posto da abitare. Dalla casa della tradizione all’incertezza dello spazio-tempo globale (Led, 2014); Sentirsi a casa. I giovani e la riconquista degli spazi-tempi della casa e della città, (Utet, 2011), con C. Leccardi e M.G. Gambardella.

Cambiare il Paese o cambiare Paese? Strategie esistenziali e mobilità giovanili nella società dell’incertezza,Prof. Maria Luisa Stazio (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale)

Marialuisa Stazio - lavora all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Le sue ricerche si sono concentrate principalmente sulle industrie culturali, nel loro sviluppo storico e sistemico, e sulla produzione culturale come elemento di differenziazione e di vantaggio competitivo dei territori nell’economia globale e nel mercato turistico. Fra le sue pubblicazioni recenti: Esploratori e Fuggiaschi. La mobilità giovanile italiana nella Berlino che cambia (Mimesis 2017). L'essenziale è invisibile agli occhi. I pubblici e il loro lavoro nell'economia della cultura (Franco Angeli, 2012); «Neapolitan Songs A communicative siren from the water of the Gulf to the water of time», European Journal of Cultural Studies 2015, Vol. 18(3) 339-355, Grazie a una fellowship DAAD (Deutscher Akademischer Austauschdienst) presso l’Institut für Europäische Ethnologie della Humboldt Universität, ha condotto una ricerca sui giovani Italiani a Berlino.

La generazione della gioventù prolungata, Prof. Alessandro Cavalli (Università di Pavia)

Alessandro Cavalli - professore di sociologia all’Università degli Studi di Pavia dal 1967. Membro del Comitato per le Scienze Economiche, Statistiche e Sociali del CNR (1972-1975), Membro dell’Executive Committee della International Sociological Association (1982-1986), Max Weber Gastprofessor all’Università di Heidelberg (1989), L. Leclerq Professor all’Université Catholique de Louvain-la-Neuve (1994), Fellow del Collegium Budapest, Institute for Advanced Studies (1995). Membro del Comitato Direttivo dell’Enciclopedia delle Scienze Sociali, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani (1984-1998), Direttore della Rassegna Italiana di Sociologia (1978-80), Il Mulino (1994-2002), Direttore responsabile di “Mundus”, Rivista di Didattica della Storia. Già Presidente dell’“Associazione Il Mulino” (2003-2009), Già Vice-Presidente della Associazione Italiana di Sociologia, attualmente membro dell’Academia Europea, dell’Accademia delle Scienze di Torino, membro corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Già Presidente del CIRSIS (Centro Studi e Ricerche sui Sistemi di Istruzione Superiore) dell’Università di Pavia, già Presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto IARD. Nel 2010 gli è stato conferito il premio Antonio Feltrinelli dall’Accademia Nazionale dei Lincei. Campi di interesse: il pensiero sociale tedesco tra XIX e XX secolo, sociologia della gioventù, dell’educazione, del tempo e della memoria. Alcune pubblicazioni recenti: Incontro con la sociologia (Il Mulino, Bologna 2002); Generations and Value Orientations, “Social Compass”, 2004, 51 (2), pp. 155-168; I rapporti tra le generazioni nelle istituzioni educative, in G. Calvi, a cura di, Generazioni a confronto, Marsilio, Venezia, 2005, pp. 81-95; Racconto biografico e costruzione dell’identità in età giovanile, Quaderni dell’Accademia delle Scienze di Torino, 2005, vol.XIII, pp. 15-23; Les jeunes italiens à l’école, in A. Cavalli, V. Cicchelli, O. Galland), a cura di, Deux pays, deux junesses ? La condition juvenile en France et en Italie, Presses Universitaires de Rennes, 2009, pp. 118-126.

Esibito, digitale, sofferto: il corpo dei giovani nel precario mondo del lavoro, Prof. Silvana Greco (Freie Universität Berlin)

Silvana Greco – insegna presso la Freie Universität Berlin ed è Vice presidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio a Castiglione delle Stiviere). È membro della European Sociological Association, dell’Associazione italiana di Sociologia e della Deutsche Gesellschaft für Soziologie. Negli ultimi anni, i suoi interessi si sono concentrati sulla sociologia della cultura e dell’arte, del corpo, e del giudaismo. Per la Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio ha ideato e diretto una ricerca sociologica comparata sulla corporeità nel mondo del lavoro in nove diversi paesi, co-finanziata dal programma dell’Unione europea Cost-Action IS1210 “Appearance matters: Tackling the Physical and Psychosocial Consequences of Dissatisfaction with Appearance”. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’oro della Mirandola. Cancellature per Giovanni Pico, (a cura di e con G. Busi) (Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio, 2014): “Kultursoziologie in Italien”, in Moebius S., Nungesser F., Scherke K. (Hrgs.), Handbuch Kultursoziologie (Springer, 2016); „Soziologie des Judentums in Deutschland: Markante Felder, Perspektiven und Methoden“ in Lehnardt A. (eds.), Ein halbes Jahrhundert deutscher Forschung und Lehre über das Judentum in Deutschland, De Gruyter, Berlin, 2017, pp. 131-148.Moses Dobruska. L’invenzione della filosofia sociale. Settecento eretico, ebraico e giacobino (Giuntina, di prossima pubblicazione).

Zeit & Ort

23.01.2018 | 15:00

Freie Universität Berlin, Habelschwerdter Allee 45, Aula L 116 (Seminarzentrum)