rima
Metrica
A seconda della combinazione delle sillabe in fine di verso si distinguono vari tipi di rima. Le più comuni sono: rima baciata (AABB), rima alternata (ABAB), rima incrociata (ABBA), rima incatenata (ABA BCB CDC ecc.) che è il metro della terzina nella Divina Commedia, rima replicata (ABC ABC) per esempio nelle terzine di un sonetto . Rima siciliana: rima imperfetta di e chiusa con i e di o chiusa con u, conseguenza del diverso sistema vocalico del siciliano rispetto al toscano. La rima imperfetta che si crea accostando queste forme è nota appunto come rima siciliana (dire/vedere, croce /conduce), ma fu sentita già da Petrarca come arcaizzante. La rima di gran lunga più frequente è quella piana, cioè tra parole accentate sulla penultima sillaba (amore/dolore). Rare sono le rime sdrucciole (accento sulla terzultima: fremere/gemere), sentite come popolaresche, e le rime tronche (accento sull’ultima sillaba: cuor/amor, dì/così).