imperfetto indicativo
Grammatica
Forme in -a, -ea, -ia, -eano, -iano. Si conserva a lungo nella lingua letteraria la forma con la 1a p. in –a (io stava). Abitualmente, per effetto della scomparsa della labiodentale /v/, a queste si affiancano soprattutto nella seconda, ma anche nella terza coniugazione, le forme del tipo avea, sentia, identiche nella 1a e nella 3a p., (per cui avea = avevo/ aveva, sentia = sentivo/ sentiva). Ad esse corrispondono nella 6a p. aveano, sentiano (= avevano, sentivano). Non dura oltre il ‘500, se non occasionalmente in poesia, la forma analoga di 2a p. in -ei del tipo potei (= potevi), così come è poco usata la forma in -eamo della 4a p. dei verbi in -ere, del tipo diceamo (= dicevamo).