Nel 1819 uscirono a Roma le prime due Canzoni di G. L. La prima raccolta di liriche fu pubblicata nel 1824 a Bologna con il titolo Canzoni. Nel 1826 uscì, sempre a Bologna, una nuova raccolta poetica, i Versi. Nel 1831 apparve a Firenze la prima edizione dei Canti, in cui trovavano posto 23 poesie di vario metro. Una seconda edizione, accresciuta e corretta, fu pubblicata a Napoli nel 1835 con il titolo Canti di Giacomo Leopardi. Conteneva 39 componimenti, di cui 34 canti e 5 frammenti. Le ultime liriche composte da Leopardi furono pubblicate postume nel 1845, accolte nell’edizione fiorentina delle Opere curata dall’amico Antonio Ranieri per Le Monnier.

Metrica: I Canti comprendono vari tipi di componimenti poetici, come canzoni, idilli, elegie e sonetti. Nei Canti Leopardi si allontana progressivamente dalle forme metriche chiuse e usa l’endecasillabo sciolto oppure settenari alternati ad endecasillabi riuniti in strofe di varia lunghezza variando molto liberamente lo schema della canzone petrarchesca.

Edizione: Le due liriche sono tratte dai Canti di Giacomo Leopardi, Rizzoli 1974, nella trascrizione della biblioteca telematica liber liber

Links: Presso il sito della Biblioteca Nazionale di Napoli si può prendere visione di alcuni autografi dei Canti. Disponibili anche i Canti nella trascrizione di Giuseppe e Domenico de Robertis.