Cecco Angiolieri
Cecco Angiolieri (Siena, ca.1260 - 1312) proveniva da una delle migliori famiglie senesi. Partecipò alle vicende politiche e militari della sua città. Di lui è stata tramandata l’immagine romantica di poeta maledetto: si conosce la sua passione per il gioco, i divertimenti, i piaceri della vita; sono rimaste testimonianze del suo temperamento rissoso e si sa che si coprì di debiti. Cecco Angiolieri è, insieme a Rustico Filippi, il maggior rappresentante della poesia comico-realistica. Nei suoi sonetti riprende i topoi amorosi dello stilnovo variandoli e rovesciandoli in forma parodica. Fu contemporaneo di Dante, come lui fu costretto all’esilio per alcuni periodi della sua vita. Acuni sonetti scritti da Cecco si riferiscono esplicitamente a Dante e lo sfidano sul terreno della poesia.